Morosità in caso di ritardo nei pagamenti
L’interesse di mora viene applicato qualora non avvenga il pagamento totale o parziale della bolletta elettrica o del gas e per ogni giorno di ritardo a partire dal giorno successivo alla scadenza della fattura, secondo normativa ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Il Fornitore solleciterà il pagamento insoluto con una comunicazione di costituzione in mora tramite raccomandata o PEC. Se, trascorsi 25 giorni solari dalla ricezione della comunicazione, la fattura non risulterà saldata, il Fornitore inoltrerà al Distributore richiesta dell’interruzione della fornitura di luce/gas. Per le forniture elettriche, in caso di POD a bassa tensione la potenza subirà inizialmente una riduzione pari al 15% e sarà sospesa totalmente 15 giorni dopo.
Una volta effettuato il pagamento si potrà inviarne comunicazione anche tramite fax allo 0742/320349 o email a pagamenti@piuenergiaelettrica.it con relativa copia della ricevuta di pagamento.
Per maggiori informazioni consulta le FAQ sul sito ARERA
Indennizzi da parte del Fornitore
Qualora sia il Fornitore a non rispettare le disposizioni dettate dall’Autorità, dovrà essere erogato un indennizzo automatico corrisposto in fattura entro 8 mesi dal verificarsi della sospensione ed equivalente a:
30 euro, se non viene inviata adeguata comunicazione di costituzione in mora ma la fornitura viene sospesa o ridotta in potenza
20 euro, in caso di sospensione o riduzione della potenza della fornitura
– prima della scadenza del termine ultimo di pagamento indicato nella comunicazione
– se il Fornitore non rispetta il termine massimo tra la data di emissione della comunicazione e la consegna al vettore postale, qualora il Fornitore non sia in grado di documentare la data di invio
– se la richiesta viene inoltrata al Distributore prima che trascorrano i 25 giorni solari dalla ricezione della comunicazione di costituzione in mora
In tali casi non sarà necessario sostenere altre spese relative alla sospensione o riattivazione della fornitura.
Per maggiori informazioni consulta le FAQ sul sito ARERA.